Erasmo e Giovanni
D'Urgolo/Marchese
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Prefazione
Nel corso dei secoli illustri pittori, scultori e artisti di ogni genere hanno
realizzato opere d’arte di grande valore per rendere in maniera visiva le
figure dei due Santi Patroni di Formia, San Giovanni Battista e Sant’Erasmo
vescovo e martire. Sulla base di tale ampia e diffusa rappresentazione
iconografica, gli Autori hanno voluto curare e pubblicare una esauriente
rassegna riguardante i due Santi. L’intento e quello di offrire ai devoti e
cultori d’arte un panorama significativo della vasta produzione sorta nel
tempo e sparsa in molte parti del mondo, che ha avuto per oggetto la
raffigurazione di San Giovanni Battista e di Sant’Erasmo vescovo e
martire. Ijiniziativa risponde inconsciamente a quel profondo desiderio
che abita da sempre nel cuore dei credenti, quello di poter vedere Dio.
Ricorderemo che tale aspirazione è stata così egregiamente espressa per
tutti noi da Mose nel libro dell’Esodo; "Mostrami la tua Gloria (Es. 33,
18). Ma essa si estende anche agli amici di Dio, cioè i Santi: poter
vedere, avvicinare, toccare coloro che hanno realizzato nella loro vita
una comunione di fede e di amore strettissima con Lui. Sta qui il segreto
di quella fioritura inesauribile di opere d’arte che fin dai tempi più
antichi ha abbellito il mondo e ha stupendamente contribuito a suscitare
una viva adesione all’ineffabile mistero della Fede. Ammirando con
stupore la straordinaria iniziativa e bravura di tanti artisti si resta
fortemente sorpresi si da essere spronati e sollecitati ad andare al di là
dell’opera d’arte per cogliere i grandi valori dell’annuncio spirituale in
essa così bene significati dalla genialità degli artisti. Così in ogni tempo si
è svolta una vera e propria opera di promozione culturale che educasse
ed elevasse l’animo umano al bello e al buono, in modo tale che,
attraverso l’opera d’arte, fosse aiutato a risalire all’ "eteno" e, dalle
creazioni visibili mirabilmente realizzate dall’artista, giungesse in piena
libertà e coscienza a lodare Dio e a comprendere il suo Amore. Lodevole
pertanto mi sembra l’iniziativa promossa dai nostri. Sono sicuro che essa
non mancherà di essere apprezzata dal vasto pubblico, non solo locale,
e credo potrà suscitare emulatori generosi che cercheranno di imitarla a
tutto vantaggio della nostra crescita umana e cristiana, sempre bisognosa
di nuovi stimoli ed incentivi.
Don Antonio Punzo
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