La nascita del presente volume non è frutto di un progetto studiato a tavolino; non immaginavo, infatti, che da una ricerca su tale argomento, in un ambito ristretto come quello locale, potesse emergere una così antica tradizione, attestata da una no- tevole mole di materiale documentario. Tutto è iniziato quando, inaspettatamente, sono venuto in possesso di numerosi articoli di stampa riguardanti l’attività del Maestro Ercole Montano. Ho avvertito al- lora il bisogno di approfondire. Basilare è stata la lettura di un articolo di Antonio Cervone pubblicato sulla Gaz- zetta di Gaeta del 25 maggio 1981 in cui lo scrittore, in poche pagine, presentava una sintetica ma preziosissima raccolta di informazioni tratte da vari testi, riguardanti an- tiche partiture per canto corale conservate nel museo diocesano, citando i nomi di diversi compositori, direttori d’orchestra e bande cittadine. Ne ho parlato col mio amico Gennaro Tallini, già noto per alcune pubblicazioni di storia locale, che, in breve tempo, ricercando tra i polverosi documenti dell’archivio comunale, ha tirato fuori, trascritto e sistemato in ordine cronologico numerose de- libere di consiglio e di giunta riguardanti i “corpi musicali” presenti a Gaeta nel tempo e sono rimasto meravigliato dalla frequenza con la quale l’argomento compariva al- l’ordine del giorno nel periodo compreso tra il 1861 e il 1936. In quel momento il mio timido approccio iniziale si è trasformato in un progetto vero e proprio, con l’intento di rendere pubblica la conoscenza di uno spaccato di vita locale, con i suoi aspetti politici e sociali. Il volume si compone di due parti. La prima, realizzata con la preziosa collabora- zione di Gennaro Tallini, riguarda la vicenda storica, opportunamente documentata, delle bande musicali di Gaeta ed è preceduta da una mia introduzione riguardante le bande musicali in generale, dalle loro origini ad oggi, al fine di definire il contesto in cui va ad iscriversi la storia dei complessi bandistici locali. Purtroppo non è stato trovato materiale cartaceo dopo il 1936, sia per le distruzioni provocate dalle vicende belliche, sia per il disinteresse delle amministrazioni comunali del dopoguerra; l’excursus storico è stato integrato confrontando le testimonianze delle persone direttamente coinvolte, a vario titolo, nelle vicende in studio. La seconda parte riguarda le biografie dei maestri Ercole Montano ed Erasmo Ciano, due personaggi a lungo protagonisti della musica a Gaeta, di cui è risultato ancora possibile, grazie alla collaborazione di parenti ed amici, reperire una adeguata documentazione. Purtroppo il tempo ha fatto velocemente evaporare il ricordo dei maestri vissuti prima degli anni Trenta, di cui si conservano i nomi e poche tracce contenute negli atti pubblici. Notevole fatica ha comportato l’individuazione dei musicisti che compaiono nelle foto, ma tale sforzo ha permesso di tramandare il ricordo di tanti anonimi appassionati nel tempo. Giovanni Rispoli