Gaeta scomparsa

0 Commento(s) 
Salvatore Taccone
ZONA PIXEL STAFF
10 Articoli
25,00 €
Nessuna tassa

  Navigazione e Pagamenti sicuri

Pagamenti sicuri con sistemi criptati

  Spedizioni gratuite

per ordini superiori a 100€

  Resi accettati

entro 14 giorni se conformi alle condizioni

 

 

Premessa

L ’amore per il paese natio e l 'affetto per i luoghi e le persone che hanno segnato la storia della

propria vita sono sentimenti intimi e profondi spesso difficili da rendere con semplici parole, proprio

per l’intensità che li contraddistingue.

Sono convinto che raccontare il legame con le proprie origini attraverso le immagini possa

trasmettere maggiori emozioni e più forti suggestioni ai lettori.

Dedico questo volume a tutti coloro che hanno Gaeta nel cuore sperando di riuscire a risvegliare,

nella loro memoria, le stesse emozioni che si agitano in me ogni qualvolta rivedo immagini di luoghi

lontani nel tempo molti dei quali addirittura scomparsi nella loro originale bellezza.

Gran parte della raccolta fotografica presentata in questo volume è stata da me rinvenuta nella

soffitta della casa dove ho trascorso i primi venti anni della mia vita, situata a pochi metri dalla

Chiesa della Madonna della Catena e di proprietà della mia famiglia da generazioni.

Proprio quella soffitta rappresentava un tempo per me un luogo magico dove la mia curiosità veniva

 solleticata da una miriade di oggetti, conservati negli anni, tra i quali venivo animato da un

irrefrenabile desiderio di scoperta.

Altro luogo carico per me di significati era la terrazza sopra la soffitta, da cui si poteva godere di un

panorama unico sul mare e dove amavo rifugiarmi quando si faceva in me vivo il desiderio di

solitudine e di pace.

Quei luoghi rappresentavano l 'occasione di piacevoli rifugi, ma rievocavano anche magiche

atmosfere lontane nel tempo.

La soffitta era infatti il luogo dove si rifugiava la mi famiglia durante i rastrellamenti operati dai

tedeschi dopo l’8 settembre del ’43.

Al ricordo di quei racconti, ascoltati dalla voce dei miei cari, quel luogo si accresceva di misteri

l carichi di significato e di suggestioni storiche.

Se la soffitta rappresentava dunque il luogo di antichi ricordi, il terrazzo che la sovrastava era il

luogo dove prendevano vita i miei sogni, suggeriti dal fascino infinito scatenato dal paesaggio che si

estendeva, stupefacente, tutto intorno.

Rivedere le foto della mia infanzia e della mia giovinezza mi riporta alla mente paesaggi e scenari

persi nel tempo, ma vivissimi nei miei ricordi, che posso oggi ancora rivivere grazie a questa

collezione di immagini che la mia famiglia prima, ed io poi, abbiamo conservato con affetto sino ad

oggi.

Il mio desiderio è consentire a tutti coloro che si sentono "gaetani ” di rivivere tanti ricordi passati

attraverso la mia pubblicazione.

Salvatore   T accone

Editing: Zona Pixel Staff

 

Foreword

The love for one’s native land and the fondness for the places and the people that mark one’s life

story are deep—seated feelings. Oftentimes, they are difficult to express with simple words,

specifically because of the intensity that characterises them. This accounts for why I am persuaded

 that the use of images as a vehicle whereby to relate the personal tie with one’s origins can convey

to the reader greater emotions and a stronger evocative power.

I devote this book to all those to whom Gaeta is particularly dear. It is my hope and desire to

succeed in awaking a reminiscence of the same emotions that stir me whenever I see again places

and images of the remote past, of which several have disappeared in their pristine beauty.

 I recovered the vast majority of this collection of photographs in the attic of the house -few metres

l away from the Church of the Madonna della Catena and the property of my family for generations —

where I spent the first twenty years of my life. The attic was a magic place that intrigued me. As I

was envelopped by a myriad of objects, I felt urged by an unrestrainable will to discover.

Another site of great import was the terrace above the attic, from where one could enjoy a unique

view of the sea. Whenever the desire of loneliness and peace became more intense, I cherished

 retreating there.

Those places represented a pleasant shelter, but also brought back to my mind the magic

 atmosphere of a faraway epoch. The attic was indeed the place where my family hid during the

German seizure that came after September 8th, 1943.

As i recalled the stories I had listened to from my dear ones, that spot became increasingly rich in

mysteries full of meanings and of a historical fascination. Thus, if the attic was the place of bygone

memories, the overlooking balcony was the place where my dreams came to life, inspired by the

endless charm of the amazing landscape that spread all around

When I see again the photographs of my childhood and my youth, the memory comes back of

landscapes and a natural scenery lost in time, yet intense in my recollections. These I can still relive

today thanks to this collection of images that my family first, and myself afterwards, have fondly

preserved so far. By means of this work I would like to enable whoever feels "a child of Gaeta " to

live again all these memories — much as I myself  have done.

Salvatore T accone

Editing: Zona Pixel Staff

Translation: Paola Taccone.

Proofreading/Editing (revisione del testo in lingua inglese): M Assunta Lutrario—Lamkin.

 

 

 

 

 

Salvatore Taccone
10 Articoli

Opinioni

Nessuna opinione al momento

Scrivi la tua opinione

Gaeta scomparsa

Scrivi la tua opinione